La nostra esperienza nell’antica città Inca di Machu Picchu

Machu Picchu è una delle meraviglie del mondo moderno. Tutti lo sanno e, più o meno, è nella lista dei desideri di tutti. Anche se ritenuta antica, la città è più giovane di quanto pensi. Molti studiosi ritengono che Machu Picchu sia stato costruito intorno al 1450 d.C. sotto il comando di Pachacuti Inca Yupanqui. Pachacuti governò l’Impero Inca tra il 1438 e il 1471, un millennio dopo l’Impero Romano e quasi un secolo prima che i conquistadores spagnoli arrivassero in Perù.

Sebbene gli spagnoli abbiano introdotto la loro lingua nel XVI secolo, molti abitanti andini del Perù parlano ancora oggi il quechua. Il quechua è la lingua parlata dagli Inca ed è all’origine di molti nomi di luoghi in tutto il paese. Un ottimo esempio di questo è Machu Picchu. “Machu” significa Vecchio mentre “Picchu” significa Montagna.

Gli Inca erano abili ingegneri che costruirono il loro impero senza usare malta. Erano così bravi che molte persone credono che siano stati gli alieni a costruire Machu Picchu. Sebbene interessante, è esclusivamente il risultato dell’intelletto degli Inca. Hanno scolpito le pietre in modo che si adattassero perfettamente quando posizionate una sopra l’altra. Così preciso che non puoi nemmeno infilare un pezzo di carta tra di loro!

La città fu abitata per circa 80 anni prima di essere apparentemente abbandonata. Ciò si verificò a causa delle malattie diffuse dagli spagnoli durante la conquista. Come già sai, ogni post che ho scritto ha mostrato le atrocità dell’Impero spagnolo. Potrebbero almeno chiedere scusa anche se in ritardo di qualche secolo.

Ma non divaghiamo, Machu Picchu è spesso chiamata “La città perduta”, ma non lo era. La gente del posto che viveva nella zona conosceva bene la città prima che il professore di Yale, Hiram Bingham, “riscoprisse” la città “dimenticata” nel 1912. Machu Picchu fu ufficialmente dichiarato Santuario storico peruviano nel 1982 e patrimonio mondiale dell’UNESCO l’anno seguente.

Machu Picchu è un posto bellissimo e assolutamente da vedere prima di morire. Trovare un modo per vedere questa meraviglia può essere stressante e può sembrare impossibile visitarla senza spendere una fortuna. Fortunatamente per te, analizzeremo insieme i diversi modi di vedere Machu Picchu in base al tuo budget.

Tour tra cui scegliere e il loro prezzo:

Esistono diverse opzioni per vedere Machu Picchu a seconda delle tue preferenze e del tuo budget. Le tre opzioni sono il Cammino Inca, il treno Incarail o Perurail e la via Idroelettrica. Le tre opzioni hanno diversi livelli di prezzo e anche diversi livelli di energia necessaria per completarle. L’unica cosa che rimane la stessa è il costo d’ingresso al sito. I biglietti costano dai €40 ai €70 a seconda dell’età e del circuito acquistato. I prezzi per tutto il resto variano.

Il Cammino Inca

L’opzione più costosa e faticosa è il Cammino Inca. Il Cammino Inca è un percorso utilizzato dagli Inca secoli fa per andare da Cusco a Machu Picchu. Il viaggio dura circa 4 giorni e 3 notti. È il più faticoso perché devi percorrere l’intero percorso e puoi camminare fino a 10 ore in un giorno. A causa della quantità di tempo e di necessità, è anche l’opzione più costosa. Avrai bisogno di vestiti, cibo, tende e tutta quella roba in stile DMAX. I prezzi vanno da €650 a €1.500 e devono essere prenotati con mesi di anticipo a causa della sua popolarità. Quindi, se non sei un fan delle lunghe escursioni, del dormire nella natura selvaggia e non vuoi svuotare il conto in banca, allora forse questa non è la scelta migliore per te. Questa è un’opzione estrema per atleti completamente pazzi. Cioè non noi!

L’Incarail o Perurail

Come seconda opzione, abbiamo Incarail o Perurail. Questo è un treno che va da Cusco ad Aguas Calientes (la città di Machu Picchu). Il treno di andata e ritorno costa tra €40 e €90 a seconda della nazionalità (se sei residente in Peru il biglietto costa meno), della stagione e della disponibilità. Il treno impiega circa 3 ore e 30 minuti da Cusco per raggiungere Machu Picchu Pueblo. Da lì, probabilmente è meglio andare da qualche parte per dormire, così da poter arrivare a Machu Picchu presto il giorno successivo. Da Aguas Calientes alle rovine, puoi prendere un autobus di 30 minuti per €12 oppure se non vuoi prendere l’autobus puoi camminare per 2 ore lungo il sentiero. Questa opzione può essere la meno faticosa ma è la seconda più costosa. Dopo le rovine, prenderai l’autobus o tornerai a piedi per prendere il treno per Cusco. Questo percorso sarebbe l’ideale se non fosse così costoso a causa del treno.

La Via Idroelettrica

L’ultima opzione, e quella che abbiamo scelto noi, è la via idroelettrica. Questo percorso dura 2 giorni e prevede il trasporto in bus fino alla centrale idroelettrica, che dura 6 ore. Da lì si cammina lungo le rotaie del treno fino a raggiungere Aguas Calientes. Una volta arrivato puoi fare il check-in in un ostello o alloggio e riposarti perché la mattina presto dovrai camminare fino a Machu Picchu. La camminata dal Pueblo, su per le faticose scale fino alle rovine, dura circa 1,5 – 2 ore. Potrai goderti la vista delle antiche rovine per un po’. Una volta finito dovrai scendere le scale e poi di nuovo attraversare i binari per riprendere il bus alla centrale idroelettrica.

Machu Picchu per i poveri:

In caso non avessi capito, abbiamo scelto la via idroelettrica. Questa opzione era la più economica e ideale per noi. Alcuni tour prevedono questo percorso oppure puoi prenotare tutto in autonomia come abbiamo fatto noi. I tour comprendono parecchio, come 3 pasti, trasporto, biglietto d’ingresso e alloggio. Questo costa circa €270 per due persone. È un pacchetto fantastico ma ancora troppo costoso per noi!

Alla fine abbiamo prenotato tutto separatamente: il trasporto, l’alloggio e il biglietto d’ingresso. Il prezzo per due era di soli €180 circa, quindi è stata un’ottima scelta per noi! Questa è stata l’opzione più economica che siamo riusciti a trovare. €30 a persona per il bus, Airbnb costava circa €15 e i biglietti d’ingresso erano €40 a persona. Forse se guardi più in anticipo, questo potrebbe aiutare. Siamo venuti anche durante il mese più piovoso e meno popolare, il che lo ha reso meno affollato e più conveniente! Ora continuate a leggere mentre vi racconto la nostra avventura. Se ti stanchi di leggere del nostro viaggio sappi che è stato più faticoso farlo.

Primo giorno: da Cusco a Hidroelectrica: autobus, escursioni e strada per Machu Picchu:

La nostra mattinata è iniziata molto presto. Ci siamo alzati dal letto alle 4:30 del mattino. Ciò ci ha assicurato che avessimo il tempo di prepararci con calma e di finire di preparare spuntini e pasti per i successivi due giorni. Dovevamo farci trovare a Plaza De Armas entro le 6:30, così saremmo potuti partire alle 6:45. Siamo entrati in questo furgone con un sacco di posti e eravamo circa 15 persone in totale. E così il nostro viaggio è finalmente iniziato.

Dopo circa un’ora, abbiamo fatto la prima sosta in quest’area che aveva panchine e un ristorante/negozio. Qui ti viene data la possibilità di acquistare snack, panini, colazione o caffè. È anche un’occasione perfetta per usare il bagno se ne hai bisogno. Alcuni animali ci hanno aiutato a far passare molto velocemente la sosta di 30 minuti. Il gatto che abbiamo incontrato era così amichevole che appena Harry si è chinato ad accarezzarlo gli si è arrampicato su una gamba.

Durante il viaggio di 6 ore fino alla centrale idroelettrica, sono previste in totale due fermate per utilizzare il bagno e comprare da mangiare. Dopo un certo punto le strade si restringono e il percorso diventa accidentato. Quando arrivi alla stazione verso le 13:00, puoi fermarti per il pranzo se è incluso nel tuo tour oppure puoi iniziare la camminata. Prima di tutto devi attraversare il ponte e fare il check-in in un ufficio scrivendo il tuo nome, numero di passaporto e la città da cui provieni. Una volta fatto tutto, inizia la parte divertente.

Beh, quello era sarcasmo. Non è stato molto divertente. Il percorso dura circa 2,5 ore a piedi. O 3 se sei fuori forma come noi. È un gioco da ragazzi se ti piacciono le escursioni, ma in caso contrario a tratti può sembrare una tortura. Lungo il percorso ci sono ristoranti e negozi dove acquistare bevande e cibo se hai bisogno di una pausa. Noi però abbiamo deciso di non fermarci. Il sentiero era molto verde e bello e si sentivano gli insetti e gli uccelli cantare in un coro armonioso. Devi camminare su ponti e binari, quindi se hai paura dell’altezza sii cauto. Come ha detto Ciuchino in Shrek: “Non guardare in basso!”

Il dolore inizierà lentamente con il passare del tempo, ma se sei fortunato come noi, alcuni cani ti accompagneranno per un tratto del percorso. Sembrava la quarta stagione di The Walking Dead mentre camminavamo lungo i binari diretti al nostro Terminus. Beh, non proprio, dato che la nostra destinazione non ospitava un gruppo di cannibali.

Dopo il nostro cammino di 3 ore, finalmente abbiamo raggiunto Aguas Calients. Quasi in lacrime, ci siamo precipitati su una panchina per riprenderci. La città ha molto da offrire come ristoranti, caffè, bar, negozi e molto altro. Ma non ci siamo trattenuti molto perché eravamo esausti e ci siamo diretti subito verso il nostro Airbnb, a 10 minuti di distanza. Una volta sistemati, abbiamo fatto la doccia, mangiato e poi siamo crollati sul letto, pronti per l’avventura che ci aspettava.

Secondo giorno: Esplorando il maestoso Machu Picchu:

Alle prime luci dell’alba ci siamo alzati dal letto con fatica. Doloranti dal giorno prima, con una smorfia di dolore sul viso ci siamo preparati per l’escursione a Machu Picchu. Per fortuna, l’Airbnb in cui alloggiavamo, ha lasciato cracker, pane e frutta alla nostra porta in modo che potessimo fare colazione. Una volta divorato il nostro cibo, ci siamo diretti nelle strade buie di Aguas Calientes. Le imponenti montagne e il fiume ruggente hanno reso la camminata verso l’ingresso un po’ inquietante. Ma abbiamo raggiunto il ponte abbastanza presto e abbiamo fatto controllare i nostri passaporti prima di iniziare la prima rampa di scale.

Un giusto avvertimento per tutti: quelle scale sono il tuo peggior nemico. Ci è stato detto che ci sarebbero voluti 1,5 ore per salire. Non è stato così. Ci abbiamo messo due ore a causa di tutte le pause che abbiamo dovuto fare per riprendere fiato. Certo la vista era mozzafiato, ma lo erano anche quelle orribili scale. Hai mai sentito la canzone “Stairway to Heaven” – “Scalinata verso il paradiso”? Ebbene, se quelle scale sono così, allora penso che prenderò l’autostrada per l’inferno.

Dopo 2 ore, abbiamo raggiunto la vetta e l’ingresso di Machu Picchu. Per chi fosse interessato c’è un ristorante qui, ma i prezzi sono alti quasi quanto quelle scale. Anche il bagno è a pagamento ma è abbastanza economico. Mentre riacquistavamo le energie, una gentile guida turistica di nome “Ciro” ci ha offerto un tour privato. All’inizio voleva s/210 ma dopo aver parlato un po’ abbiamo concordato s/150. Inizialmente non avevamo programmato di fare un tour, ma dopo il nostro viaggio eravamo troppo stanchi per capire il nostro circuito da soli.

Ciro era un uomo gentile e molto entusiasta della storia delle rovine. Abbiamo imparato così tanto sulla vita, la religione e il terreno degli Inca e sulla terra in cui vivevano. Ci ha raccontato di come c’era una famiglia che stava cercando un terreno da coltivare e si è imbattuta nelle rovine di Machu Picchu e ha deciso di stabilirsi lì. Quando l’uomo bianco venne alla ricerca dell’El Dorado, la famiglia gli mostrò le rovine. Come accennato in precedenza, l’uomo affermava di aver “trovato” la “città perduta” di Machu Picchu.

Ci sono volute 2 ore per vedere le rovine in tutto il loro splendore. E’ stato meravigliosamente spirituale. Potevi sentire l’energia del passato sussurrarti i suoi segreti nelle orecchie. Tra le case, i templi e le terrazze dei loro giardini, c’è così tanto da ammirare. C’erano anche dei lama che pascolavano sull’erba, il che era bellissimo.

Dopo la visita siamo tornati alla centrale idroelettrica. Scendere le scale è stato un gioco da ragazzi e ci è voluta solo 1 ora. Anche se con un costante male alle ginocchia. Scese le scale, abbiamo iniziato le 3 ore di camminata sui binari. Invece di sentirci come gli eroi di The Walking Dead, questa volta ci siamo sentiti come gli zombie contro cui combattono. Il ritorno è stato molto doloroso: siamo inciampati e caduti e quasi volati giù dai binari più volte, ma con pazienza e speranza siamo riusciti a tornare alla stazione entro le 13:00.

Abbiamo dovuto aspettare un’ora e mezza prima che il nostro mezzo di trasporto fosse pronto per riportarci indietro. Il viaggio di ritorno è durato poco più di 6 ore a causa del traffico e della pioggia. Ci siamo anche fermati in un negozio per 30 minuti. Lì abbiamo acquistato un hamburger, una vera e propria ricompensa dopo le 8 ore di cammino fatte quella mattina. Siamo tornati a Cusco intorno alle 20:30. Dopo un viaggio faticoso ma soddisfacente, siamo tornati faticosamente al nostro ostello. Con ciò il nostro viaggio si è concluso.

Riflessioni su un’avventura indimenticabile:

Dopo aver riflettuto per qualche giorno sul nostro viaggio, possiamo dire che il dolore è valso l’esperienza di vedere un posto così bello. Detto questo, se mai dovessimo tornare, metteremmo da parte i soldi necessari per il treno per risparmiare tempo e salvarci le gambe. Ma come si suol dire, senza dolore, non ci può essere guadagno.

Ora abbiamo alcuni suggerimenti per te!

  • Rimani idratato: il viaggio è bello ma è anche faticoso e difficile. Avere l’acqua a portata di mano non solo ti rinfrescherà ma ti aiuterà anche. Durante le lunghe escursioni l’acqua è importantissima!
  • RIPOSATI: Il viaggio è stato lungo e faticoso. Ci siamo riposati il ​​più possibile durante il viaggio di andata e ritorno e nel nostro Airbnb. E nonostante tutto quel riposo, eravamo comunque distrutti alla fine.
  • Prepara le valigie in modo intelligente: ti consigliamo di portare crema solare, occhiali da sole e antizanzare. Le zanzare là fuori hanno una vendetta contro gli umani. Un’altra cosa importante da mettere in valigia (oltre all’acqua, come menzionato sopra) sono gli snack e il cibo! La passeggiata ti toglie così tanta energia. Un po’ di frutta rinfrescante o un piccolo panino possono salvare la giornata. Per noi è stato sicuramente così.
  • Abbigliamento comodo. Procurati delle buone scarpe. Se hai delle scarpe che cadono a pezzi, te ne pentirai. Assicurati di indossare anche abiti comodi. Può fare freddo, ma camminare molto può farti sentire caldo, quindi assicurati di avere una felpa da togliere se necessario.
  • PIANIFICARE IN ANTICIPO: la pianificazione rende tutto più semplice. Avevamo già cercato tutte le informazioni online ma ce ne eravamo dimenticati completamente. Poi, quando è arrivato il momento, abbiamo fatto tutto di fretta presi dal panico. Quindi sii intelligente e pianifica il tuo viaggio il prima possibile.

Detto questo, siamo ormai giunti alla conclusione. La parte migliore del viaggio è stata la possibilità di immergerci nella natura e nella storia di questa meraviglia del mondo. Ciro, la nostra guida turistica, ha reso Machu Picchu più familiare e siamo rimasti incantati dalla vista. Resterà nella storia come una delle migliori esperienze che abbiamo avuto il privilegio di fare. Grazie per aver letto fino a qui!